Inchiesta della Procura Figc sulla bestemmia di Gigi Buffon. Il portiere rischia una giornata di squalifica.
ROMA – E’ stata aperta dalla Procura Figc l’inchiesta sulla presunta bestemmia di Gigi Buffon. La frase, pronunciata durante Parma-Juventus, non è stata sanzionata dal Giudice Sportivo perché coperta da un commento.
Sulla vicenda, però, è in corso l’accertamento della giustizia sportiva per accertare meglio quanto accaduto. Il portiere della Juventus, che potrebbe essere ascoltato dagli stessi giudici, rischia una giornata di squalifica.
La frase ‘incriminata’
Al vaglio della Procura Figc una fase di Gigi Buffon durante Parma-Juventus: “Porta (Portanova n.d.r.) mi interessa che ti vedo correre e stare lì (bestemmia) a soffrire, il resto non me ne frega un c****“.
Una frase non sentita dagli uomini della Figc e, di conseguenza, non trasmessa al Giudice Sportivo. Quest’ultimo non ha potuto prendere una decisione per la presenza di un commento coperto da un’altra voce.
Una mancata sanzione che ha provocato la dura reazione sui social di molti tifosi della Roma. Per una espressione blasfema, infatti, Bryan Cristante era stato squalificato per un turno. In quel caso la bestemmia era stata pronunciata nel momento dell’autogol.
Inchiesta della Procura Figc
Sulla presunta bestemmia è stata aperta un’indagine da parte della Procura Figc. Nelle prossime ore saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso e Buffon potrebbe essere ascoltato dagli stessi giudici. Il rischio è una giornata di squalifica.
Le decisioni saranno prese entro il prossimo comunicato del Giudice Sportivo. Possibile, quindi, un turno di stop per il portiere bianconero nel primo appuntamento del 2021.
Da parte della Giustizia Sportiva l’intenzione è di confermare il pugno duro nei confronti di tutti i giocatori che pronunciano espressioni blasfeme. E la giornata di squalifica a Cristante è un chiaro segnale della strada intrapresa dalla Procura Figc e che continuerà anche nelle prossime giornata.